L’ego inizia a crescere così come il bambino cresce
"L’ego
non esiste in nessuna parte del mondo eccetto che tra gli esseri umani,
ed inizia a svilupparsi non appena il bambino cresce. I genitori, la
scuola, il collegio, l’università, tutti gli danno una mano nel
rinforzare l’ego per il semplice motivo che nei secoli l’uomo ha dovuto
lottare per la sopravvivenza e la sola idea è diventata una fissazione,
un profondo condizionamento inconscio: solo ego forti possono
sopravvivere nella battaglia della vita. La vita stessa è diventata una
lotta per la sola sopravvivenza. Gli scienziati hanno fatto diventare
questa idea ancora più convincente con la teoria della sopravvivenza dei
più forti, e noi tutti aiutiamo i bambini a crescere e diventare sempre
più forti nell’ego. I problemi nascono proprio da questo.
Appena
l’ego diventa più forte inizia a circondare l’intelligenza con un fitto
strato d’oscurità. L’intelligenza è luce, l’ego invece il buio.
L’intelligenza è molto delicata, l’ego molto rigido. L’intelligenza è
come una rosa, l’ego come una pietra. I cosiddetti sapienti affermano
che, se vuoi sopravvivere, devi diventare come una pietra, potente,
invulnerabile. Devi diventare come un fortino che non può essere
attaccato dall’esterno. Impenetrabile.
Per questo diventi chiuso,
la tua intelligenza inizia a morire perché ha bisogno di un cielo
aperto, di vento, d’aria, del sole per crescere, espandersi, fluire. Per
rimanere in vita ha bisogno di un fluire costante e, se diventa
stagnante, poco a poco si trasforma in un fenomeno letale."
Osho, Tao: The Golden Gate, Vol. 1, Talk #7
Cominciamo la settimana filosofeggiando....
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