domenica 1 maggio 2016
Da “Treno di notte per Lisbona” di Pascal Mercier
Noi, quando c'è ne andiamo da un posto, rimaniamo li anche una volta andati via e ci sono cose di noi che possiamo ritrovare solo tornando in quei luoghi.
Viaggiamo dentro noi stessi quando torniamo in posti che hanno fatto da cornice alla nostra vita, non importa quanto questi siano stati brevi e viaggiando dentro noi stessi ci dobbiamo confrontare con la nostra solitudine.
Ma tutto ciò che facciamo non lo facciamo forse per paura della solitudine?
Non è questo il motivo per cui rinunciamo a tutte le cose che rimpiangeremo alla fine della nostra vita?
La mia personalissima chiosa a queste parole è che molti rinunciano per non sentirsi soli e pochi non rinunciano, per lo stesso motivo.
(Il bronzo è di Bruno Catalano)
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