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martedì 22 novembre 2016

CANDIDOSI -CURE NATURALI-


La candida albicans è un fungo che si trova allo stato latente nell'organismo. In caso di terapie antibiotiche, diete troppo ricche o carenti di minerali e vitamine, il fungo si attiva e si manifesta,  provocando disturbi da candidosi che vanno trattati con cura. Scopriamola meglio.

Sintomi della candidosi

La vaginite da candida è un fenomeno molto comune nelle donne; di solito si manifesta con perdite vaginali biancastre, arrossamento della mucosa e potenziale presenza di afte. Il fungo può manifestarsi anche nella cavità orale, si parla allora di candidosi orofaringea, infezione che causa lesioni bianco-perlacee sulle gengive, sulla lingua e sulla mucosa orale.

Cause

Il fungo della candida è naturalmente presente nel nostro organismo in forma latente e con poche colonie fungine. Esistono però delle particolari condizioni che possono determinare un aumento anomalo di tali colonie, aumentando l'aggressività del fungo e determinando così l'insorgenza dei sintomi. Tali condizioni sono:
  • basse difese immunitarie;
  • assunzione di antibiotici e cortisone; 
  • malattie pre-esistenti come il diabete di tipo mellito;
  • diete ricche di zuccheri, grassi e latticini;
  • gravidanza;
  • sovrappeso.

Alimentazione per contrastare la candidosi

Assumere i cereali integrali e i legumi. Tra i prodotti ortofrutticoli, preferire limone, uva, pompelmo, mirtillo, mora, pera, ciliegia; da evitare la frutta molto zuccherina come fichi, cachi, pesche, datteri
La dieta deve essere povera di zuccheri e di prodotti lievitati, vale anche per i condimenti che contengono del lievito, come le salse di soia. Da consumare il riso due volte a settimana.
Per ridurre il rischio di candidosi recidiva si possono assumere probiotici che combattono la disbiosi intestinale, una delle cause principali di infezioni micotiche vaginali; i bacilli più efficaci sono Lactobacillus acidophilus, Bifidumbacterium bifidum, Bifidumbacterium longum, Bifidumbacterium infantis, Lactobacillus sporogenes.

Aromaterapia contro la candidosi

Gli oli essenziali utilizzati per la cura della candida svolgono un'azione antifungina e decongestionante delle mucose infiammate. Aiutano pertanto a ridurre le secrezioni vaginali e a sostenere l'azione difensiva della flora batterica, contro gli attacchi infettivi di funghi, lieviti, muffe e batteri. Queste essenze possono essere assunte per uso interno 2 gocce in un cucchiaino di miele, 1-3 volte al giorno.
  • Olio essenziale di timo rosso: è uno dei rimedi più potenti contro le infezioni batteriche che colpiscono le vie urinarie, il sistema respiratorio e l'intestino, provocate da batteri proteus mirabilis, enterococchi, stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, alcaiescens dispar, neisseria, corinebatteri, in presenza di candidosi, cistite enterocolite, leucorrea. 
  • Olio essenziale di tea tree: è indicato in caso di infezioni delle vie respiratorie, che provocano faringiti e tonsilliti, febbre, bronchiti, raffreddore, mal di gola, cistite, candidosi e herpes. Per uso topico, è impiegato come antifungino contro funghi della pelle e micosi delle unghie, La proprietà antinfiammatorio lo rende indicato per l'uso locale su zone particolarmente delicate come le mucose di bocca, vagina e ano. Su questi tessuti molli, oltre a svolgere attività antisettica, aiuta a sfiammare in caso di irritazioni, gengiviti afte, leucorrea, bruciori e pruriti. Si può mettere 2 gocce in un po' di gel di aloe e inserire internamente sulle mucose di bocca e genitali.


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