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martedì 31 maggio 2016

Proprietà olii essenziali in aromaterapia sottile


Sempre dal sito www.fiorigialli.it, propongo un breve elenco (anche se non completamente esaustivo) di oli essenziali con le rispettive proprietà in Aromaterapia sottile, argomento che ritengo personalmente molto interessante, specie nell'aggettivo.

Buona lettura,
Ka


LE PROPRIETA' SOTTILI DI ALCUNI OLI ESSENZIALI

Albero del Tè O.E. .
(Melaleuca alternifolia) .
Insegna a lottare per risolvere i problemi e assicura la vitalità necessaria per superare le asperità della vita quotidiana, rendendoci immuni da attacchi di vario tipo. Poiché l’olio essenziale è usato come antivirale, le sue proprietà in aromaterapia sottile e in psicoaromaterapia si riferiscono a parole chiave come protezione, purificazione e difesa contro le ingerenze esterne. Questa essenza fortifica e rinvigorisce rendendoci più perseveranti e battaglieri.

Anice verde O.E. .
(Pimpinella anisum) .
Olio che agisce in generale sulle disarmonie del 6° chakra, ed è capace di riequilibrare questo vortice a tutti i soggetti. L’Anice verde sul piano fisico aiuta la digestione e si rivela utile nei disturbi di stomaco; le sue vibrazioni sottili sono invece capaci di inclinare all’ottimismo e alla diplomazia, favorendo la capacità di comprensione e di adattamento. Esplica inoltre azione rilassante: dissolve le paure represse e aiuta ad avere un sonno tranquillo. Sul 6° chakra, la sua azione è incentrata sull’elaborazione di sentimenti di cui non si è consapevoli: vengono dunque ampliate da questa essenza la visione interiore e l’introspezione. Infine, essendo uno degli oli più indicati per la mente, promuove la lucidità di pensiero, aiuta la memoria e favorisce la concentrazione. Olio da evitare in gravidanza.

Bergamotto O.E. .
(Citrus bergamia) .
Olio adatto al 3° chakra, in quanto armonizza questo vortice in generale a uomini e donne. Possiede una notevole capacità di riequilibrio emozionale, riportandoci con i piedi per terra nel caso di eccessi, oppure svolgendo un’azione tonica nel caso di carenze. Si usa contro nevrosi, depressioni e stati ansiosi. Il suo profumo fresco e solare ha il potere di stemperare gli eccessi emotivi, di incoraggiare la fiducia in sé stessi e di far riemergere la vitalità soffocata. Scioglie i grovigli della mente e aumenta il buonumore. .
Essendo un olio di colore verde, è adatto anche al chakra del cuore: porta gioia, apertura e calma. Se lo si impiega nel diffusore per aromi prima di coricarsi, favorirà una buona qualità del sonno allontanando sogni sgradevoli. Non deve essere applicato sulla pelle prima dell’esposizione al sole, poiché attira i raggi solari.

Camomilla romana O.E. .
(chiamata anche Camomilla inglese: Anthemis nobilis) .
Di colore azzurro, aiuta a esprimere le verità spirituali più alte; in particolare, è un olio adatto al 5° chakra dei guaritori. Condivide con la Camomilla blu la proprietà di calmare e rasserenare l’umore, ma possiede sfumature più spirituali: si tratta di una frequenza più dolce e gentile, che stimola le capacità intuitive e di collaborazione con gli altri. Contrasta le manifestazioni isteriche e la si utilizza in condizioni di sofferenza e stress riferibili al 5° chakra. Infine, questo olio è utile in squilibri che implichino surriscaldamento, per esempio nel caso di febbre, infiammazioni e ustioni.

Cedro legno O.E. .
(Cedrus atlantica) .
Cedro legno radica tutti, è l’unica frequenza che funziona con tutti per le disarmonie del 1° chakra, pertanto si usa molto in aromaterapia sottile. Poiché radica la radice del capello, è un olio ottimo per chi perde i capelli: nella lampada da aromi, nel pediluvio e nell’applicazione locale (frizione sulla testa diluito in olio veicolante) stimola la ricrescita dei capelli. Inoltre scioglie il catarro (è antisettico e mucolitico) e aiuta a sciogliere il “catarro mentale” che offusca la mente. Si rivela particolarmente utile per persone instabili, volubili, immature e poco determinate. Olio da non usarsi in gravidanza e in caso di epilessia.

Eucalipto O.E. .
(Eucalyptus citriodora, Eucalyptus globulus) .
Sul 5° chakra lavora bene l’Eucalyptus citriodora. Infatti l’Eucalyptus globulus agisce più sul piano fisico e molto meno su quello energetico, mentre l’Eucalyptus citriodora armonizza il 5° chakra in generale a tutti. Sul piano psichico l’Eucalipto è una doccia fredda per chi cade facile preda dell’eccitazione: la sua energia dalla valenza molto intellettuale serve infatti a stimolare le facoltà logiche e a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di torpore. Serve per favorire l’apprendimento e il desiderio di evolversi in persone pigre e svogliate; è di aiuto in caso di inerzia, indolenza, difficoltà di concentrazione e mancanza di interesse nel lavoro intellettuale. Armonizza il 5° chakra facilitando la comunicazione e l’espressione.

Ginepro bacche O.E. .
(Juniperus communis) .
Essenza adatta per la pulizia energetica dell’aura, il Ginepro è un depurativo e un disintossicante sia del corpo fisico che dei corpi energetici. Ripulisce dalle energie negative accumulate, specialmente quelle energie che possiamo avere assorbito per l’essere entrati in contatto con persone con le quali non ci sentiamo in sintonia. Nel diffusore si usa per la purificazione degli ambienti. .
Quest’olio dà forza interiore a chi ne è sprovvisto, combatte le ansie e i timori nelle persone timide e poco determinate; risveglia la libido nei soggetti stanchi e poco propensi alle attività in genere. Infine il Ginepro bacche è un’essenza fortificante che purifica la mente e invita alla meditazione. Allontana sfiducia e paure aiutandoci a conquistare un coraggio profondo. La sua azione è incentrata sui chakra 3° e 6°. Non deve essere impiegato in gravidanza e in caso di attacco renale in fase acuta.

Lavanda O.E. .
(Lavandula hybrida) .
Olio adatto a chi ha blocchi sia sul 3° sia sul 4° chakra, lo si usa spesso anche sul vortice della corona. Si tratta di un calmante emozionale e di un tonico per il cuore: riporta in equilibrio il battito alterato da aritmie e tachicardie, attenua i dolori di origine nervosa risentiti a livello del cuore. In aromaterapia sottile Lavanda O.E. è un profumo di pulizia interiore, di libertà vasta e serena.
La sua energia mercuriale, che si pone tra yin e yang, offre il dono dell’equilibrio, della calma e della chiarezza a chi tende a estremizzare ogni emozione, a chi si trova imprigionato in pensieri ricorrenti, in perenni stati di depressione, in confuse angosce e paure che tolgono il sonno e la capacità di prendere decisioni.
Ha un potere rigenerante del sistema nervoso e induce ad abbandonarsi a quelle percezioni sottili che spesso vengono soffocate dagli strepiti della mente, così da ricontattare sé stessi a tutti i livelli e crearsi intorno un’aura protettiva.In generale Lavanda O.E. è calmante, antisettico, analgesico, antidepressivo e soprattutto equilibrante.
Può giovare a tutti i chakra per la sua azione sedativa e armonizzante. Analogamente al Ginepro bacche, anche la Lavanda si usa nel diffusore per la purificazione degli ambienti.

Sandalo legno O.E.
(Santalum album)
Armonizza il 2° chakra a tutti indistintamente, uomini e donne. Riduce l’aggressività e gli istinti violenti, allenta l’esasperazione, apre uno spazio di calma e libera l’energia sessuale bloccata. I disturbi sessuali legati a stati depressivi vengono spesso risolti grazie all’uso di questo olio.
Esso è tuttavia più adatto a persone attive, yang, che non a soggetti flemmatici e di tipo yin. Sebbene sia considerato da sempre un segnale potente e preciso dell’eros maschile, l’olio essenziale di Sandalo legno emana una forza morbida e calda che avvolge uomini e donne con uguali benefici effetti.
Agisce equilibrando la sessualità con lo spirito, promuovendo l’integrazione del sacro con il profano: per tale motivo viene impiegato nelle scuole di tantrismo per trasformare le energie sessuali in energie spirituali. Non è dunque un afrodisiaco diretto, in quanto la sua azione è prevalentemente di tipo meditativo e rivolta verso l’interiorità: si rivolge piuttosto a soggetti che vivono l’argomento sessuale con superficialità. Può essere usato anche sul 1° e sul 7° chakra.

Ylang-Ylang O.E.
(Cananga odorata)
È maggiormente adatto alle donne con problemi relativi al 2° chakra, piuttosto che agli uomini. Ylang-Ylang O.E. può essere impiegato con successo per trattare problemi di frigidità. Stimola la sensibilità e la ricettività nei confronti dei sentimenti e delle richieste altrui.
Promuove l’attenzione verso gli altri e la condivisione di sé senza perdita di potere personale; sviluppa l’amore per sé stessi e il contatto con la propria fisicità. Si tratta di un’essenza di Venere dal carattere fortemente yin: insegna ad amare il proprio corpo, sgancia il pensiero dai circoli viziosi, dissolve i lacci dell’angoscia e delle paure e libera la dolcezza delle emozioni. Scioglie la rabbia creando un senso di pace; può indurre sonnolenza, in quanto è molto rilassante.


Bibliografia
Si veda la sezione Aromaterapia in categoria Erboristeria in
www.fiorigialli.it/shops/index.asp?locazione=libri

Se...

 

Se mi ami, amami tutta

Se mi ami, amami tutta:
non per zone di luce o d'ombra.
Amami giorno;
amami notte...
È alba alla finestra aperta!
Se mi ami, non mi ritagliare:
amami tutta...
o non mi amare.


Dulce Maria Loynaz
(Avana 1902- Avana 1997)

lunedì 30 maggio 2016

Note olfattiva oli essenziali -aromaterapia sottile-


Estratto dal sito www.fiorigialli.it, vi propongo una bella spiegazione di quelle che vengono definite le note olfattive degli oli essenziali. Conoscerle significa riuscire ad usare le essenze in aromaterapia sottile e riuscire ad avere l'effetto desiderato a livello psichico.
Per riuscire a comprendere meglio l'argomento, immaginiamo un albero, così sarà più facile memorizzare.
Buona lettura!
Ka

"Nella cosiddetta aromaterapia sottile gli oli essenziali non vengono assunti per bocca, poiché l’aroma è inteso come frequenza o informazione vibrazionale, e il lavoro del terapeuta agisce non sul corpo fisico ma sul campo energetico umano. Oltre ad aromaterapia sottile, si parla poi di psicoaromaterapia, in quanto i profumi producono effetti anche sulla psiche. Ciò che conta non è il fatto di introdurre nell’organismo molecole estratte dalle piante come quelle contenute negli oli essenziali, seguendo quindi una visione materialistica e allopatica: si cerca piuttosto di sfruttare l’informazione sottile che l’olio stesso contiene, così da pervenire a un riequilibrio energetico del soggetto in modo simile a quanto si fa con i rimedi floreali e con i cristalli.

La sigla che identifica un Olio Essenziale è “O.E.”: l’essenza è un derivato di un’unica pianta, unico genere e specie. Non si può ottenere un O.E. distillando varietà diverse di piante e miscelando insieme il risultato delle varie distillazioni: l’olio che porta quel nome specifico (ad esempio Pimpinella anisum O.E., oppure Citrus aurantium flos O.E.) dovrà essere ricavato sempre dallo stesso genere e dalla stessa specie di pianta, senza mescolanze di sorta. La pianta produce O.E. dappertutto: nella radice, nel fusto, nelle foglie, nei fiori e nei frutti. Certe piante in particolare concentrano gli O.E. in qualche zona, come nei fiori, o nelle foglie. Più la pianta sta esposta al sole, più produce O.E.: quindi, in Italia e nei Paesi della costa africana come il Marocco troviamo molte piante spontanee produttrici di oli essenziali. .

La pianta produce O.E. come sostanza difensiva contro parassiti, insetti, muffe e via dicendo. L’essenza serve inoltre alla pianta come cicatrizzante nei casi in cui venga intaccato il suo fusto: quindi l’O.E. ha anche una funzione rigenerativa. In seconda istanza, l’O.E. svolge azione di aiuto alla riproduzione della pianta, poiché l’aroma attira gli insetti per l’impollinazione. Infine, il terzo scopo per il quale la pianta produce l’essenza è da rintracciare nella comunicazione: le piante comunicano tra di loro attraverso la diffusione degli oli essenziali. .

Gli O.E. sono particolarmente compatibili con il sistema ormonale umano. L’uomo usa gli O.E. in maniera analoga alle piante: a scopo difensivo (antibatterico e antivirale) e rigenerativo, nonché per amplificare l’attrazione, la comunicazione e gli stimoli sessuali.

Gli oli essenziali vengono suddivisi in tre categorie:
1. OLI DI BASE, quelli ricavati dalla corteccia e dalla radice, i più antichi, conosciuti dalla Tradizione e segnalati da un simbolo alchemico: □ → BASE. Tale simbolo si ritrova a volte in libri antichi. La nota di base è molto bassa, lenta: ciò significa che l’essenza ha una carica vibrazionale bassa ed evapora lentamente. Tra gli oli di base abbiamo ad esempio Sandalo, Patchouli, Vetiver.

2. OLI DI CUORE, mano a mano che dal fusto si va su verso i fiori: ○ → CUORE. Sono oli ricavati dalle parti aeree della pianta, come fiori e petali (un esempio può essere l’O.E. di Rosa): possiedono una vibrazione intermedia ed evaporano con tempi intermedi.

3. OLI DI TESTA, ricavati dagli agrumi e dalle bucce dei frutti: r → TESTA. Evaporano molto rapidamente, sono caratterizzati da una frequenza rapida, dinamica.

BASE: l’olio può durare fino a 24 ore se è di buona qualità;
CUORE: può durare circa 4 ore;
TESTA: può durare circa 2 ore.
Le essenze di base radicano le energie a terra:
Le essenze di cuore equilibrano le energie:
Le essenze di testa spingono le energie verso l’alto, verso i piani sottili: ­

Gli O.E. di testa si conservano pochi mesi se vengono aperti e usati spesso: tendono a evaporare e a ossidarsi per contatto con l’aria, quindi anche la quantità rimasta in boccetta dopo alcuni mesi potrebbe essere da buttare.

Gli O.E. possono essere estratti solo nei modi seguenti, secondo quanto stabilito dalla Farmacopea Francese del 1972:
DISTILLAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE;
´ PRESSIONE A FREDDO;
ENFLEURAGE, sistema che oggi non si usa più in quanto avrebbe costi proibitivi, ma nel 1972 era ancora contemplato;
ESTRAZIONE A BASE ALCOLICA, ad esempio le Absolue francesi.

Per quanto riguarda la qualità degli oli essenziali e l’affidabilità della ditta produttrice, ecco alcuni suggerimenti: la dizione “olio naturale” in etichetta non significa nulla, per avere un’alta qualità ci deve essere scritto “O.E. puro al 100%”; inoltre l’etichetta deve riportare l’indicazione del procedimento attraverso il quale l’O.E. è stato ottenuto.
Il buon produttore, infine, dovrebbe anche segnalare da quale Paese proviene la pianta da cui si ricava l’olio in questione. Le piante da cui si ricavano O.E. e rimedi floreali come quelli di Bach dovrebbero essere, preferibilmente, spontanee e non coltivate.
Gli oli prodotti sinteticamente, con procedimenti di laboratorio, sono inefficaci a livello terapeutico: pertanto, se ne sconsiglia sempre l’uso.

Un O.E., per essere ben conservato, deve stare a una temperatura compresa tra 0° e 35°. Meglio sarebbe non riporlo in frigorifero, in quanto il frigorifero non è adatto alla conservazione di sostanze che agiscono a livello sottile: tale apparecchio trasmette infatti informazioni energetiche squilibrate a tutto ciò che viene messo al suo interno.

Un olio essenziale naturale presenta variazioni all’olfatto: ad esempio, all’inizio può sembrare amaro, poi riannusandolo sembra diverso, si notano variazioni di flusso, l’aroma cambia; al contrario, un olio essenziale di sintesi ha un aroma costante, lo si annusa e lo si riannusa ed è sempre lo stesso, non evapora, si conserva a tempo indeterminato. Queste indicazioni servono dunque a distinguere se un olio è naturale oppure ricavato chimicamente.
Mettendo alcune gocce di un O.E. sulle mani e strofinandole, se le mani rimangono untuose anche dopo qualche minuto significa che l’olio non evapora: quindi non si tratta di un olio puro ma di un olio miscelato con un olio veicolante.
Analogamente, se versiamo alcune gocce di O.E. sulla carta, esso dopo un po’ evapora e la carta ritorna asciutta, eventualmente mostrando un alone colorato tipico di quell’olio: ma se l’olio non si asciuga e la carta rimane untuosa, non siamo in presenza di un buon O.E."

Vinci l'avaro con la generosità, il prepotente con l'educazione, il bugiardo con la sincerità, chi ti odia con l'amore. Se usi le stesse armi dei tuoi nemici, non li sconfiggi, ma diventi come loro.
Antonio Curnetta
 
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/nemico/frase-282848>

domenica 29 maggio 2016

Vogliamo prepararci al fatidico lunedì...


... con un risveglio efferv.escente? 
8  gocce di o.e. di pompelmo
6  gocce di o.e. di arancio amaro
6  gocce di o.e. di menta piperita
2  gocce di o.e. di rosmarino

in 150 ml d'acqua in un diffusore o 30 ml di olio di Jojoba dopo la doccia mattutina.

E buon inizio!!

Ka

sabato 28 maggio 2016

Le Parole..



“Non v'è nulla di più spregevole d'un oratore di professione che usa le sue parole come un ciarlatano usa i suoi rimedi.” 

François Fenelon

(Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715)

Chi non vi cerca....

http://lamenteemeravigliosa.it

Oggi giornata di ap-post-a-menti..
Articolo ben fatto che aiuta a riflettere.
Buona lettura
Ka

Dentifrici pericolosi

Posto questo link che parla di agenti cancerogeni in un dentifricio a marchio molto conosciuto.
Premetto che non ho approfondito, cercando ulteriori ricerche in merito e non voglio fare "terrorismo" cosmetico ma solo spingervi a riflettere sui prodotti che usiamo, a quanto possono far male e consigliarvi l'utilizzo di materie prime naturali per la cura del nostro corpo, la salute e la bellezza.

Ka



L'uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo. 
Gandhi 

  (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948)

venerdì 27 maggio 2016


Su la docile sabbia il vento scrive
con le penne dell'ala; e in sua favella
parlano i segni per le bianche rive.

Ma, quando il sol declina, d'ogni nota
ombra lene si crea, d'ogni ondicella,
quasi di ciglia su soave gota.

E par che nell'immenso arido viso
della pioggia s'immilli il tuo sorriso.
Gabriele D'Annunzio
(Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938)
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-27838>

giovedì 26 maggio 2016

Profumo afrodisiaco - pillolina aromaterapica-


Pillolina per un profumo fresco e idratante che risveglia i sensi e lascia la pelle di velluto, senza ungerla.

10 ml olio di cocco
2 gocce ylang ylang

Applicare con massaggio sulla pelle umida e..
usare con moderazione !!!

Ka

OLIO ESSENZIALE LEGNO DI CEDRO


Da non condondersi con l'olio essenziale di cedro, un agrume, l'ho comprato ieri... Più per curiosità che per reale capacità di utilizzo, ma visto che è consigliato come repellente per gli insetti e per profumare gli armadi e l'aroma mi è parso gradevole mi sono detta.. perchè no?
Poi mi sono documentata e ho scoperto che può avere tantissime proprietà ed altrettanti utilizzi e mi sono chiesta come mai non l'avessi comprato prima!!! :-))

Di seguito, vi elenco le sue principali proprietà:


Si utilizza di questa pianta sempreverde del Nord Africa (cedrus atlantica) che arriva fino a 35 metri di altezza, il legno del tronco e dei rami. L'olio si ottiene per distillazione in corrente di vapore e le sue note odorose sono di base. Ilprofumo è caldo ed intenso, balsamico, legnoso e dolce.




Proprietà e benefici dell'olio essenziale di legno di cedro

Armonizzante, è uno degli oli consigliati per il benessere psichico.
Favorisce il radicamento a terra, aiuta a riequilibrare il primo chakra permettendo di “centrarsi” su se stessi, donando coraggio, energia, dignità e favorendo l’autostima. 
Utile in particolare nei momenti di grandi cambiamenti da gestire, come trasferimento, traslochi, cambio del lavoro.
Se inalato, aiuta a rendere stabili e determinate le persone volubili e immature, ci aiuta, agendo sul nostro atteggiamento ad ottenere il rispetto dagli altri, e a convincere senza contrasti. 
Anticaduta, il radicamento è svolto anche alla radice del capello: l’essenza, infatti, è un ottimo rimedio per chi soffre di alopecia. Si applica localmente, frizionandolo sulla testa diluito in un olio vegetale,  stimola la ricrescita dei capelli. Siccome è un olio essenziale rubefacente, richiama il sangue attraverso la sollecitazione della circolazione periferica. 
Di conseguenza il tessuto cutaneo verrà irrorato ed ossigenato favorendo, così il nutrimento dei capelli, attraverso la radice.
Repellente per gli insetti, usato spesso come profumo negli armadi ai cambi stagione contro le tarme, tarli e altri parassiti.


Qualche cenno storico
Dall’antichità, è stato un albero molto ricercato per il legno pregiato, ricco di olio essenziale, utilizzato per costruire le abitazioni, perché l'aroma che si sprigionava fungeva da repellente naturale per gli insetti.
Inoltre veniva usato in Egitto in combinazione con altri olii essenziali, durante l’imbalsamazione per bloccare i processi di putrefazione e per preservare i papiri dalla distruzione dei parassiti.
 


Non so..


Odio e amo. Me ne chiedi la ragione?
Non so, così accade e mi tormento.

Catullo
(Verona 84 a.C.- roma 54 d.C.)

mercoledì 25 maggio 2016

Le proprietà del limone


Direttamente da uno sei siti che seguo www.greenstyle.it, vi propongo la lettura dell'articolo sulle proprietà del limone.
Troppo spesso dimentichiamo infatti che la prima cura di noi stessi parte da quello che mangiamo e che in natura esiste tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Buona lettura,

Ka

Rafforza le difese immunitarie, è un antistress, è un antiossidante e...
Il limone è uno dei frutti più conosciuti e comuni nelle case italiane. Questo agrume è apprezzato nella preparazione di primi e secondi piatti, oltre che di dolci e infusi. Oltre al suo profumo e al suo sapore facilmente riconoscibili vanta varie proprietà benefiche per l’organismo.
L’albero di limone appartiene al genere Citrus, famiglia delle Rutaceae. Raggiunge un’altezza di norma compresa tra i 3 e i 6 metri, produce frutti dal classico colore giallo mentre germogli e fiori sono bianchi e violetti.


Il limone è composto da una buccia o epicarpo, da una parte spugnosa anche detta mesocarpo, dalla polpa (endocarpo) e dai semi, utilizzati per l’estrazione degli oli essenziali destinati alla produzione di saponi e detersivi. Molto apprezzata è la varietà IGP, che cresce nelle zone di Amalfi e Positano, conosciuta col nome di Sfusato Amalfitano.

Proprietà

Molti sono i benefici offerti dal limone. A cominciare dall’azione a supporto del sistema immunitario offerta dall’alto contenuto di vitamina C, circa 50 mg ogni 100 grammi di polpa. Lo stesso complesso vitaminico fornisce inoltre proprietà antiossidanti utili a proteggere le cellule dall’invecchiamento e a ridurre il rischio di malattie degenerative come ad esempio arteriosclerosi e artrite.
Grazie alla sua azione di riduzione dell’acido urico, il limone si rivela utile anche nel prevenire la gotta e l’iperuricemia. Un bicchiere di acqua e succo di limone al mattino aiuta inoltre a riequilibrare l’intestino e a favorire l’espulsione delle feci.
Il limone dispone inoltre di proprietà antibatteriche e antimicrobiche, utili per disinfettare la pelle. Vanta anche qualità detossificanti e anticoagulanti (utili contro in caso di rischio trombosi).

Controindicazioni

Le controindicazioni solitamente associate al limone sono perlopiù frutto di falsi miti ed errate credenze. Tra questi vi è il fatto che il consumo di limone provochi o aggravi l’acidità di stomaco. Questo in quanto l’acido citrico viene trasformato durante la digestione in carbonati e bicarbonati, con l’effetto di rendere il sangue alcalino.
Il problema si pone però qualora al succo di limone venga aggiunto dello zucchero, che favorisce la formazione di acido cloridrico (alla base dell’acidità). Tra gli altri falsi miti quello che il consumo di questo agrume favorisca la stipsi.
Quello che invece corrisponde a verità è il rischio per la salute dei denti derivato dal succo di limone. Se non rimosso tramite l’utilizzo di spazzolino e dentifricio può rovinare lo smalto a causa dell’azione abrasiva dell’acido citrico.

Le informazioni riportatesono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l'assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L'utilizzo di tali informazioni e' sotto la responsabilita', il controllo e la discrezione unica dell'utente.

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Mangiare carne bovina in certi casi è cannibalismo....
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Ka

martedì 24 maggio 2016

Cercando chi non vuole essere trovato

 Per gentile concessione del sito www.lamenteemeravigliosa.it


Cercando chi non vuol essere trovato, riceverete indifferenza

Mi sono resa conto che c’è qualcuno che mi ha aspettato per molto tempo. E quel qualcuno sono io. È il momento di darmi l’opportunità di sorridere e smettere di correre dietro a persone che non vogliono essere raggiunte e che non dimostrano altro che indifferenza.
Dicono che l’opposto dell’amore non sia l’odio, bensì l’indifferenza. Dicono che essa uccida l’affetto, che non si debba essere pigri in amore, che l’indifferenza sia il castigo peggiore e che trascurare quello che si ama sia una vera follia.
Non va bene correre dietro ad una persona che sa già dove voi vi trovate, perché vi consuma, vi lacera, vi distrugge, vi ferisce, vi addolora… Non potete permettere che il disprezzo della mancanza di interesse vi tormenti; valete molto più di quanto credete.

Dicono che non esista la mancanza di tempo, ma solo la mancanza di interesse: quando lo si vuole davvero, l’alba diventa giorno, il martedì diventa sabato e un momento diventa un’opportunità.

Se vi amano, vi cercano

Non sacrificatevi per chi non farebbe lo stesso per voi: in cambio, riceverete solo indifferenza. Non sacrificatevi per nessuno, perché chi vi ama non vi chiederebbe mai nulla che potrebbe ferirvi o causare un danno alla vostra vita.
Smettete di insistere e di bussare a quelle porte che non vogliono aprirsi a voi. L’affetto non può tollerare l’indifferenza: questi due concetti sono eternamente nemici e senza possibilità di riconciliarsi.
L’affetto non va implorato. Per questo, dovete lavorare sulla vostra dignità, risorgere e smettere di aspettare un miracolo.
ricevere indifferenza 2

L’amore non è mai sprecato

“Mia madre diceva sempre che l’amore non è mai sprecato, neanche se non vieni corrisposto allo stesso modo che meriti o che vorresti.

– Lascialo fluire – diceva. – Apri il tuo cuore e non avere paura che qualcuno te lo spezzi. I cuori troppo protetti finiscono per diventare di pietra”.

Tratto da Heartbreak Cafe, di Penelope Stokes

Questo significa che, anche se abbiamo vissuto brutte esperienze, anche se qualcuno si è approfittato di noi, anche se non siamo stati corrisposti o siamo stati ripagati da coloro che ci circondano con puro egoismo, non dobbiamo gettare la spugna.
In qualsiasi momento e luogo possiamo trovare reciprocità e coltivare relazioni sane. Dare amore è sempre positivo: esso non va perso se lo condividiamo.
Tuttavia, va detto che dare molto e ricevere poco stanca. La soluzione sta nel non riporre tutte le vostre speranze e aspettative in un sentimento: esso può non essere corrisposto e, di conseguenza, metterebbe in confusione la vostra vita.
Quello che deve succedere succederà da un momento all’altro, ma non come pagamento delle vostre azioni, bensì come una situazione naturale della vita.

L’assenza di reciprocità e di gratitudine

Ci sono relazioni di coppia e di amicizia che sono condannate al fallimento a causa della totale assenza di gratitudine e reciprocità. Il segreto per mantenere vivo un sentimento è molto semplice: bisogna lavorarci su e prestargli attenzione e tempo.
Tuttavia, bisogna fare attenzione a non eccedere in esigenza. Abbiamo davvero bisogno che il nostro partner ci dedichi ogni secondo del suo tempo ed ogni suo pensiero?
Se è così, dobbiamo rivedere il nostro stato emotivo, lavorare sulle nostre necessità e disfarci di alcuni desideri e idee emotive che compromettono i nostri sentimenti.
Per amare, bisogna intraprendere un lavoro interiore possibile solo grazie alla solitudine”.

Ignorate le persone che non vi danno importanza

Per essere felici, dobbiamo imparare ad ignorare le persone che ci puniscono attraverso l’indifferenza e che ci fanno mettere in discussione il nostro valore personale e sociale. Dobbiamo generare distanza emotiva, respirare e contare fino a tre quando incontriamo una persona di questo tipo.
Ognuno di noi avrà diversi modi per sfogarsi e per respirare un po’ d’aria terapeutica, grazie alla quale si possono ritrovare le proprie emozioni, i propri sentimenti, il rispetto per se stessi e l’amor proprio.
A questo scopo, dobbiamo riflettere, scacciare la freddezza di coloro che manifestano poco interesse nei confronti dei nostri sentimenti e che ci fanno sentire disprezzati. Così, ci circonderemo di persone emotive che ci mostreranno che il mondo è un bel posto.
Quando saremo liberi da tutto quello che ci incatena, potremo aprirci alla vita e permetterle di sorprenderci senza farci del male.
Non aspettatevi niente da nessuno, aspettatevi tutto da voi stessi, il resto arriverà quando meno ve lo aspettate.

CANNELLA - olio essenziale - usi e proprietà




Vero è che ci stiamo avvicinando all'estate, ma due righe sull'olio essenziale di cannella voglio lasciarle. Sarà perchè personalmente mi piace, anche se è un'essenza più invernale, sarà perchè è un olio che riscalda il cuore che può essere freddo indipendentemente dalle stagioni.
Ka

L'olio essenziale di cannella si ricava dalla Cinnamomum zeylanicum, pianta della famiglia delle Lauraceae ed è conosciuto per le sue proprietà antisettiche e tonificanti

Proprietà e benefici dell'olio essenziale di cannella

Tonificante, inalato, secondo l'aromaterapia sottile  favorisce la creatività e l’ispirazione. Riscalda il cuore aiutando nei casi di freddezza interiore, depressione, solitudine,  paura e dona un’avvolgente sensazione di “casa”,
Antisettico, è in grado di esercitare una potente azione antibatterica. Per uso interno, 2 gocce diluite in poco miele, è utile in caso di diarrea provocata da infezioni intestinali e parassiti. Utilissimo  rimedio contro l’influenza, in presenza di tosse e raffreddore.
Carminativo, in olio di mandorle, massaggiato sull’addome favorisce l'eliminazione e l'assorbimento dei gas intestinali e aiuta il processo digestivo.
E' uno stimolante del sistema nervoso, con blando effetto afrodisiaco, accelera la respirazione e il battito cardiaco. 


Usi e consigli pratici sull'olio essenziale di cannella

Diffusione ambientale: 1 gc per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di essenze, o negli umidificatori dei termosifoni.
Suffumigi in acqua bollente mettete 8-10 gocce di olio essenziale di cannella, inspirare col naso profondamente per qualche minuto.
Olio per massaggi: 20 gocce in 200 ml di olio di mandorle dolci, massaggiare, 2-3 volte al giorno, il ventre in caso di digestione lenta, in presenza di gas intestinali e diarrea.

Controindicazioni dell'olio essenziale di cannella

A forti dosi l’inalazione può provocare convulsioni. 
Sulla pelle ha effetto rubefacente cioè riscalda la zona, per cui il suo utilizzo necessita prudenza.
 L’uso interno va fatto per breve tempo, per evitare la sensibilizzazione delle mucose. 
È controindicato in gravidanza, allattamento e nei bambini. 

Le informazioni sopra riportate hanno esclusivamente carattere informativo e non si sostituiscono al parere del medico.





"Ma se per la tua gioia hai bisogno del permesso di altri, sei proprio un povero sciocco."

  Hermann Hesse
Il lupo della steppa

lunedì 23 maggio 2016

benefici della cannella - scheda-



Oggi una scheda sulla cannella dove sono spiegati, a mio avviso in modo completo ed esaustivo, gli utilizzi e i benefici di questa spezia che scalda il cuore (ma di questo vi parlerò in post a parte...).
Intanto documentiamoci.
Ka

Tratto dal sito: www.portalebenessere.com
La Cannella, il cui vero nome è Cinnamomum zeylanicum Nees, non è solo una spezia ma è un vero e proprio medicamento naturale. Lo sapevate? Ebbene sì, possiede proprietà benefiche per l’organismo.
L’albero da cui si ricava fa parte della famiglia delle Lauracee ed è originario dello Sri Lanka e della Malesia.
Vi siete mai chiesti perché dalle nostre parti non si trovano alberi di cannella? Qui non riescono a crescere poiché il clima non è di loro gradimento.
L’albero, dunque, è un sempreverde che può raggiungere i 15 metri di altezza. Il tronco è robusto, liscio, caratterizzato dalla corteccia dall’intenso profumo (difatti è la parte interna di questa che si usa per ottenere la spezia, le foglie ellittiche verdi sono sormontate da fiori piccoli di colore bianco-giallo). Il frutto è una bacca viola che racchiude un seme unico.
Da secoli gli usi medicinali della cannella sono noti, cito ad esempio i cinesi che nel 2700 a.C. ne consigliavano l’uso contro la dissenteria e la febbre (il genere diffuso in Cina è il Cinnamomum cassia). Gli antichi romani la usavano come afrodisiaco mentre in Egitto la si usa come antisettico nei processi d’imbalsamazione.
Come si distinguono la cannella dalla Malesia da quella della Cina? La prima è di un colore più chiaro ed è decisamente più costosa, mentre la seconda ha un aroma più aspro ed un costo più contenuto. La seconda qualità è diffusa anche in India, ma ugualmente è meno dolce ed ha i cannelli più spessi e corti, difatti è considerata meno pregiata. Questa spezia si ricava come sopra detto dall’interno della corteccia dei fusti e dei rami, viene quindi fatta essiccare.

Cannella: composizione

La cannella è una spezia ricca di proprietà utili e benefiche per l’organismo.

Vediamo cosa contiene:
  • acqua;
  • proteine;
  • zuccheri;
  • fibre;
  • ceneri;
  • minerali: calcio, sodio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, rame, manganese, selenio;
  • fitosteroli;
  • vitamina B1, che mantiene funzionali i tessuti nervosi;
  • vitamina B2, che aiuta il metabolismo;
  • vitamina B3, regola i livelli di glicemia nel sangue;
  • vitamina B5, che aiuta a metabolizzare correttamente le proteine;
  • vitamina B6, aiuta il buon funzionamento delle attività cerebrali;
  • vitamina C, che è antiossidante e fondamentale per il buon funzionamento del sistema immunitario;
  • vitamina E, ha effetti antiage;
  • vitamina K, favorisce la corretta coagulazione del sangue;

Cannella: benefici


  • Regola la pressione: una tisana alla cannella è molto utile per chi soffre di pressione alta;
  • Proprietà antisettiche: la cannella riesce a debellare funghi, virus e batteri (difatti la si può usare anche come disinfettante;
  • Antinfluenzale: è consigliata per abbassare la febbre, liberare le vie respiratorie e sconfiggere il raffreddore poiché stimola il sistema immunitario.
  • Regolarizzare il ciclo: l’infuso di cannella è utile per regolarizzare il flusso mestruale;
  • Antidiabetico: se si soffre di diabete con sbalzi di glicemia, una tisana di cannella è utile per regolare i livelli di glucosio nel sangue;
  • Aiuta il metabolismo: la cannella è utile per spezzare, la fame e migliorare il funzionamento del metabolismo, inoltre è digestiva;
  • Antiossidante: la cannella ha delle proprietà antiage per cui rallenta l’invecchiamento cellulare;
  • Regola i livelli di colesterolo: è molto utile per regolare i livelli di colesterolo nel sangue;
  • Aiuta contro i dolori artritici: pare che un uso costante della cannella aiuti a combattere i dolori dell’artrite;
  • Previene il cancro: riduce la diffusione delle cellule tumorali;
  • Favorisce la regolarità intestinale: la cannella è alleata dell’intestino poiché ricca di fibre;
  • Combatte l’Alzheimer: pare che questa spezia abbia la proprietà di migliorare gli stimoli cognitivi, pare inoltre che abbia dato buoni segnali anche nel trattamento della Sclerosi multipla.

Cannella: tutti gli utilizzi

Oltre in cucina, dove viene impiegata nella preparazione di moltissimi dolci, la cannella è molto utile per la salute:
  • L’infuso freddo di cannella, si può utilizzare come collutorio per le piccole affezioni del cavo orale.
  • Per quanto riguarda il diabete o il colesterolo, si può bere la tisana (attenzione alle pressione se l’avete solitamente bassa non è consigliato) o ne si può aggiungere un pizzico agli alimenti.
  • L’olio essenziale di cannella è per uso esclusivamente esterno ed è ottimo come: antisettico, tonificante, carminativo (da massaggiare sul ventre non da ingerire!), come collutorio (bastano poche gocce diluite in un bicchiere d’acqua. NON ingerire!), per i pediluvi antistress e come impacco contro le punture di vespa.
  • Un rimedio molto utile e molto interessante per chi soffre di diabete, d’intestino pigro e metabolismo è il lassi, fatto però con lo yogurt greco che contiene meno zuccheri. Lo di diluisce con mezzo bicchiere di acqua e si aggiunge un pizzico di sale e due di cannella. Bere preferibilmente lontano dai pasti.
  • In uso cosmetico questa spezia può esser addizionata all’argilla per creare maschere purificanti per il viso, oppure ancora si può unire a zucchero e limone per un delicato scrub viso ed infine con l’infuso ci si può sciacquare i capelli per un effetto rinforzante.

Tisana alla cannella

Il rimedio più utilizzato naturalmente è la tisana alla cannella.
Per prepararla occorrono 0,5/1g di cannella da far bollire in 250 ml. Si porta a bollore l’acqua, si lascia in infusione per 5 minuti, si filtra e si beve.

Cannella: le controindicazioni

La cannella ha effetti collaterali? La risposta è si, come qualsiasi altra cosa del resto. Questa spezia deve essere assunta a piccole dosi, mai in eccesso, se non si vuole incorrere in inevitabili inconvenienti quali:
  • problemi in persone che manifestano allergia;
  • tachicardia;
  • rash cutanei;
  • orticaria;
  • dissenteria;
  • ipersudorazione;
  • emicrania.

Consigli per l’assunzione

  • Non va assunta in contemporanea a farmaci FANS.
  • Non somministrare ai bambini.
  • Sconsigliata l’assunzione in caso di gravidanza o allattamento.
  • Astenersi soggetti che soffrono di pressione bassa.
  • Astenersi chi soffre di patologie epatiche per via dell’elevato contenuto di cumarine.
ATTENZIONE: la cannella contiene cumarine, che a dosi elevate possono risultare tossiche per i reni ed il fegato, si consiglia un uso moderato e non prolungato nel tempo.

Ricordo a chi legge che quest’articolo vuole soltanto esser informativo, pertanto non contiene prescrizioni mediche. Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale chiedere il parere del medico.

L'amore insano





Trovandomi in un periodo un po' così sto leggendo tanto e di tutto.. 

Segnalo questo post, perchè mi ci ritrovo e perchè possa fare chiarezza a tutte le persone che sono state portate a sentirsi un segno meno nella vita di qualcuno.

Ka

http://psicoadvisor.com/vivere-un-amore-che-fa-soffrire-caratteristiche-dellamore-insano-316.html

Dentro ad un abbraccio puoi fare di tutto:
sorridere e piangere, rinascere e morire.
Oppure fermarti a tremarci dentro, come fosse l'ultimo.

Charles Bukowski
(Andernach 1920 – San Pedro 1994)

domenica 22 maggio 2016

Curcuma - rimedi naturale per la pelle -


Ed eccoci con una piccola scheda relativa all'uso della curcuma per la nostra bellezza.
Purtroppo, con l'avanzare dell'età è utile prendere "seri" provvedimenti per contrastare l'invecchiamento cutaneo, specie del viso, primo biglietto da visita della nostra persona.

L’invecchiamento della pelle è un processo fisiologico naturale che si accresce con l’età, dovuto all’evoluzione della struttura dei tessuti che perdono pian piano la capacità di rigenerarsi. Con l’aumento dell’età il derma, cioè la pelle, subisce cambiamenti che riguardano il numero delle cellule e anche l’elasticità dei tessuti. Le fibre elastiche e il collagene si allentano, c’è una diminuzione del famoso acido ialuronico, fondamentale per una pelle giovane; ciò porta progressivamente alla comparsa delle inestetiche rughe, nemiche giurate di tutte le donne! L’invecchiamento esteriore è inoltre accentuato dai fattori ambientali come le abitudini alimentari, i raggi solari, gli agenti atmosferici, il fumo e lo stile di vita.
Sin dai tempi antichi, le donne di tutti i popoli, hanno cercato di contrastare questo inestetismo della pelle, dovuto appunto all’invecchiamento, utilizzando svariati metodi di bellezza. Oggi più che mai, nelle civiltà occidentali, combattere le rughe è diventato uno dei principali obiettivi della cosmetica.
La curcuma veniva impiegata a questo scopo nei secoli passati ma anche oggi se ne fa largo uso, poiché sono note le sue proprietà anti-ossidanti in grado di contrastare l’invecchiamento. In India per secoli le donne hanno utilizzato la curcuma per ottenere una pelle più levigata e luminosa.
Sono molteplici gli usi di questa spezia in fatto di bellezza, di seguito elencherò alcuni rimedi naturali sicuramente efficaci e assolutamente da provare:
  • Maschera purificante : mescolare in proporzioni uguali la curcuma in polvere con il miele, lasciate in posa sul viso per 10-15 minuti. Lavare con abbondante acqua fredda.
  • Bevanda anti-età : Un cucchiaino di curcuma in un bicchiere di latte caldo, mescolare con cura e bere. Da usare almeno una volta al giorno.
  • Maschera di bellezza : unire la curcuma in polvere a dell'olio di mandorle, poi aggiungere un po' di farina di avena e del miele. Amalgamare bene fino ad ottenere una pasta di colore giallo-arancio; applicare sul viso e lasciare in posa per 20 minuti. Risciacquare con acqua tiepida.
  • Crema anti-rughe : mescolare polvere di curcuma con yogurt e applicare sul contorno occhi. Lasciare in posa  20 minuti; questo rimedio aiuta a ridurre le occhiaie e le zampe di gallina.

I radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento, troveranno in questi rimedi a base di curcuma, dei veri antagonisti. Una spezia miracolosa dunque, che nasconde proprietà benefiche per la bellezza e la luminosità della vostra pelle.

sabato 21 maggio 2016



Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.

Luigi Pirandello

(Girgenti 1867- Roma 1936)


venerdì 20 maggio 2016

Cannella -pillolina-


In un prossimo post vi parlerò degli enormi benefici della cannella.
Intanto, ispirata dal parlarne con un'amica, e dal fatto che la mia gastrite non ha scrupoli nel farsi sentire, ho cominciato a bere, appena sveglia, una punta di cucchiaino di cannella in polvere e miele, sciolti in acqua tiepida. Lo stesso faccio la sera, sostituendola così all'abituale tisana, prima di andare a dormire.
Il profumo e l'aroma di questa spezia mi sono sempre piaciuti, ma devo aggiungere che il mio stomaco gradisce e mi ringrazia per il sollievo!!!

Ka

Se non avessimo amato


immagine tratta da modevlin.zenfolio.com

Se noi non avvessimo amato,
Chi sa se quel narciso avrebbe attratto l'ape
Nel suo grembo dorato,
Se quella pianta di rose avrebbe ornato
Di lampade rosse i suoi rami!
Io credo non spunterebbe un foglia
In primavera, non fosse per le labbra degli amanti
Che baciano. Non fosse per labbra dei poeti
Che cantano.
Oscar Wilde
(Dublino, 16 ottobre 1854 – Parigi, 30 novembre 1900) 

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-87215>

giovedì 19 maggio 2016

Se..


"Se non sai che fare delle tue mani, trasformale in carezze"

Jaques Salome'
Tolosa 20 Maggio 1935

Spezie - LA CURCUMA-



E' alla ribalta da un qualche tempo, per cui perchè non parlarne
La curcuma è una delle spezie più preziose che ci ha donato la natura. 
Aggiungere un paio cucchiaini di curcuma in polvere ogni giorno alla proprie pietanze preferite è un modalità semplice ma efficace per assicurarsi una buona salute.
Queste alcune  sue proprietà:

- E' antiossidante
- Aiuta a disintossicare fegato e intestino
- Ha effetti antiodolorifici e antinfiammatori
- Rafforza il sistema immunitario
- Previene alcuni tipi di tumori
- Aiuta a contrastare colesterolo e zuccheri nel sangue
- E' anti-stitichezza
- Ha doti antibatteriche
 
Se trovate difficoltà nell'utilizzarla in polvere forse vi verrà più facile realizzare un semplicissimo olio che si può sostituire a quello tradizionale per preparare salse, condire l'insalata e le altre verdure ma anche pasta, riso o cio' che più preferite. Il cibo risulterà anche più digeribile grazie alla curcuma che, tra l'altro, poiché è presente un grasso (l'olio appunto) sarà anche più facilmente assimilabile.

Ecco come preparare l'olio aromatico per uso alimentare:
Ingredienti
- 500 ml di olio extravergine di oliva
- 3 cucchiai di curcuma in polvere.
Preparazione
Versare l'olio in un barattolo di vetro con coperchio ermetico e mescolate la curcuma. Chiudete e lasciate macerare per una settimana, semplicemente agitando il barattolo una volta al giorno. All'ottavo giorno travasate il tutto in una bottiglia scura senza muovere la curcuma depositata sul fondo.

L'oleolito di curcuma invece, si utilizza per ricette di bellezza e salute del corpo.
Si realizza con la stessa modalità ma utilizzando al posto dell'olio di oliva, l'olio di sesamo spremuto a freddo (sempre 500 ml ogni 3 cucchiai di curcuma). Grazie alla presenza di antiossidanti è un ottimo prodotto antirughe, mentre per le sue proprietà antinfiammatorie e lenitive si può utilizzare come impacco antiforfora o per rendere più forti i capelli, per regolare l'eccesso di sebo sulla pelle, in caso di pelle screpolata, dermatiti o prurito. In India la curcuma è il segreto di bellezza delle donne che sono solite realizzare in casa una pasta a base di questa spezia da spalmare sulla pelle per mantenerla giovane e in salute e per proteggerla dai raggi solari.
Le ricette sono tratte da "Cosmesi naturale pratica" di Francesca Marotta.

Segue..
Ka