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martedì 27 settembre 2016

Fame nervosa ed oli essenziali


La fame nervosa, detta anche “eating emozionale”, è un disagio che si verifica per allontanare stress e frustrazioni conmpensandole con il cibo, ed è un disturbo alimentare di origine emotiva.
Dopo il beneficio psicologico momentaneo, magari soddisfatto durante la notte o prima di coricarsi,  si cade nel senso di colpa e nella preoccupazione per l'eventuale aumento di peso e per le relative conseguenze.
E’ importante, come primo passo, capire da quale causa è scatenato questo comportamento che, nei casi più gravi può sfociare nella bulimia, anche perchè quando si comincia a mangiare in maniera sregolata ed eccessiva, anche il nostro organismo ha una reazione che si può definire fisiologica, chiedendo una maggiore introduzione di cibo specialmente di alimenti dolci o di cibi spazzatura.

Da alcuni studi effettuati in America ( mi permetto di sottolineare che non ci sono ricerche pubblicate ed approvate dalla comunità scientifica ) determinati odori, o per meglio dire profumi, sarebbero in grado di ridurre in modo significativo il desiderio di mangiare.
Tra i  profumi si parla anche di oli essenziali che fanno dell’aroma la loro arma più potente. 

Tra questi oli, quelli riconosciuti per questo effetto particolare troviamo:

1) Menta piperita: influisce direttamente sull'ipotalamo che "registra" il senso di sazietà , rilasciando ormoni capaci di ridurre la fame.
2) Pompelmo:  così come la menta, è anch'esso efficace nel sopprimere l'appetito e la sensazione di fame molto intensa in quanto agisce sull’ipotalamo, favorendo il corretto funzionamento delle ghiandole endocrine oltre ad intervenire sulla stabilizzazione dell'umore.
3) Bergamotto: produce un senso di calma e benessere, dissolvendo i pensieri "neri" ed immotivati che si tamponano con il cibo, impedendo così lo stimolo irrazionale di mangiare.

Nel momento in cui dovesse manifestarsi la voglia irrefrenabile di cibo, di un dolcetto per compensare qualche nostro problema,  possiamo provare a versare una goccia di uno di questi oli (quello a noi più gradito come aroma!) su un fazzoletto e inspirane profondamente il profumo anche più volte, finchè l'attacco non sarà scomparso.

Ka

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