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domenica 15 maggio 2016

ESTATE E SMAGLIATURE


Oggi l'estate si vede un po' di più...
Suggerisco quindi questo articolo tratto da greenstyle.it che tratta delle smagliature.
Anche se non si è perfetti, vale sempre la pena migliorarsi, nel corpo così come nella psiche.
E l'importante è non avere smagliati il cuore ed il cervello.

Ka

tratto da: www.greenstyle.it

"Smagliature: le cause

Le striae distensae, così come vengono definite le normali smagliature, sono degli inestetismi che coinvolgono il livello più superficiale della pelle. Appaiono come delle vere e proprie striature, dove la pelle stessa appare meno elastica, di un colorito differente rispetto al resto del corpo – a volte più acceso, altre più spento, tra il bianco e il rosso – nonché con della cute atrofica molto simile a delle cicatrici. Normalmente, le smagliature hanno larghezze contenute, anche meno di un centimetro, ma lunghezza anche importante, di 15-20 centimetri: un fatto, questo, che le rende particolarmente evidenti. Pur essendo un disturbo prettamente estetico, quindi ininfluente sulla salute dell’organismo, le smagliature possono causare molti disagi psicologici, sia nella donna che nell’uomo. E fra i due generi, inoltre, sussiste una certa differenziazione in merito ai cosiddetti punti critici, ovvero le aree dove è più probabile l’inestetismo si manifesti: per il genere maschile sono più coinvolti glutei, addome e schiena, mentre per le donne gambe, glutei, ventre e inguine.

Ma quali sono le cause? Sono molti i motivi che possono portare all’apparizione delle smagliature, alcuni dei quali anche abbastanza inevitabili, come la predisposizione personale oppure il classico sviluppo durante la pubertà. Proprio in questa fase della vita, tra i 14 e i 20 anni, la rapida crescita del corpo e i cambiamenti ormonali a cui è sottoposto posso determinare uno stress per la pelle che, in alcuni punti, diventa meno elastica. Vi sono quindi dei fattori secondari che possono entrare in gioco, come le cause meccaniche – relative alla perdita o all’assunzione rapida di peso, si pensi ad esempio alla gravidanza – quindi trattamenti prolungati di alcuni farmaci come i cortisonici, una dieta sregolata, il vizio del fumo e dell’alcol e, non ultimo, uno stile di vita troppo sedentario.

Smagliature: i rimedi naturali



Come già accennato, le smagliature sono uno dei problemi estetici più difficili da trattare, poiché questi segni sulla pelle tendono a mantenersi tali nel tempo, pur rendendosi più o meno evidenti. I moderni trattamenti dermatologici – dal laser alla microdermoabrasione – possono però rendere l’inestetismo molto meno evidente, tanto da non rappresentare più un problema psicologico. Queste tecniche, tuttavia, devono essere eseguite da professionisti esperti, previo il consulto presso un esperto dermatologo.
Trattandosi di un diffuso estremamente diffuso, da sempre esistono diversi rimedi naturali, così come anche famosi metodi della nonna, che vengono applicati per ridurre l’evidenza delle smagliature. Solitamente abbastanza sicuri, poiché l’applicazione è solamente topica, devono comunque essere evitati in caso di ipersensibilità nota a uno dei principi attivi e, in ogni caso, dopo il parere positivo del medico.
Tra i rimedi naturali più diffusi, di certo vi sono gli oli. Questi, applicati dopo la normale doccia, aiutano a ripristinare la microcircolazione locale, nonché a garantire una pelle sempre elastica, tanto da manifestare anche un’azione preventiva. Il più applicato è certamente l’olio di mandorle, seguito da quello dilavanda e di cocco. Particolarmente utile si potrebbe rivelare anche l’applicazione di una lozione ai semi di lino, poiché dalle efficaci capacità elasticizzanti, nonché la calendula per ridurre irritazioni e rossori, soprattutto nelle prime fasi di vita della smagliatura. In alternativa, si può effettuare un massaggio con del burro di karité o con il diffusissimo gel di aloe vera.
Per la gestione delle smagliature, tuttavia, il ricorso ai ritrovati della natura potrebbe non essere sufficiente. È comunque necessario migliorare il proprio stile di vita, sposando un’alimentazione più equilibrata sul modello della dieta mediterranea, evitare fumo e alcol, prestarsi a una frequente attività fisica, nonché bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno. La permetta idratazione dei tessuti dell’epidermide, infatti, è la prima barriera all’apparizione del disturbo."

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